Pinocchio
2.0
Oddio è proprio lei. Con il
faccino truccato, un filo di voce , il vestitino. È in una ‘diretta’ su
Facebook , nella pizzeria ‘Il bel sole’ di Avellino. In pratica un
karaoke. Canta un pezzo di Mina , tra i tavoli . Batte le mani e
dice : ‘ tutti assieme ‘. Ma quelli mangiano. Ci
riprova, si irritano. Vola prima una parola forte , poi una
mezza bestemmia, infine un pezzo di pane . É troppo. Il ‘manager’
interviene , con gesto collaudato , di chi conosce i suoi polli .
Le toglie il microfono. “ Bravissima Danielle. Grazie’’ , dice, “ e
adesso un’ altra . É giá qui. Presentati.” E si fa avanti una
moretta ….. .
‘Danielle’ la conoscevo quando era Daniela e aveva dodici
anni. E abitava a tre passi dalla mia casa di allora. Alla Crocetta, quartiere
operaio di Modena. I genitori lavoravano in Germania , in
una fabbrica. Un bel giorno arrivano i robot e sono licenziati .
Si trasferiscono a Modena. Impiegati in un posto più piccolo ma
meno agguerrito .Che alla fine chiude . Nel fatale 2008 della crisi mondiale. E
qui si volta pagina . Grazie a Facebook lo so.
.
Si trasferiscono ad Avellino
. Il padre trova un nuovo lavoro , ma in nero. Come carrozziere. La
madre pure. Senza contratto , in un centro estetico . E Daniela ? La ricordo
sotto le mie finestre , con il pallone . Per ore , a trecento metri da un parco
pubblico . Una tortura. La odiavo un pó . Speravo si rompesse il
braccino . Ecco …..Daniela oggi ha 20 anni. La ritrovo su Facebook . È
diventata ‘ Danielle’ . Canta, nelle sagre , nelle pizzerie . Ed è
fascista. Convintamente. Assieme al papà e alla mamma. A Modena frequentava un
istituto d’arte. Che interrompe. Ad Avellino frequenta una
‘academy’. C’ è la foto . Una specie di studio
televisivo . Con lei , Daniela, tra il direttore e la direttrice.
E di colpo penso a Pinocchio . Tra il Gatto e la Volpe .
.
Perché su Facebook mi si apre un mondo. Il Gatto e la Volpe si sono evoluti. Usano l’intelligenza artificiale per trovare i ‘polli’ . Cioè persone narcisiste , di ambizione smodata, Tipicamente su Facebook . Il ‘lavoro’ della ‘ academy ‘ è di farli sentire speciali . Con un diritto a una celebrità televisiva , anche dopo una quarta bocciatura in terza media.‘Pompano’ il loro narcisismo , che non ha base nel talento . Vantano agganci con il mondo dello spettacolo . Senza mai fare promesse concrete. Vicini al confine della truffa , ma al di qua. Funziona alla grande. Dai tempi di ‘Bellissima’ di Luchino Visconti a oggi. Un ‘ industria , sempre aggiornata . Ma con un cuore eterno che è lo sfruttamento degli sprovveduti , non necessariamente buoni.
Dietro a questo pezzo di Italia la politica è più lontana della luna. La sinistra ammette che il cambiamento della tecnologia c ‘è . Ma meglio far finta di niente. Mettere una pezza qui e una lá . Senza guardare lontano e senza farsi troppe domande. Piú efficace la destra. Con il ditone puntato contro grande finanza e Soros, sostituzione etnica etc. Soluzione , per loro : guardare al passato . Agli anni 60 idealizzati , al riparo dalla tecnologia.
E la cultura?
(continua…..)