Libreria TODOMODO : non esistono filiere malsane.

C ‘era una volta una libreria indipendente . A Bologna , in centro , a 2 passi dal DAMS . Con una vetrina originale . Piena di libri e cose personali . La vedevo spesso. E ogni volta il libraio era lá , alla scrivania . Sprofondato nella lettura . Poi ho letto su Repubblica che è morto .E  che era una persona importante . Appassionato di arte , con una fitta rete di conoscenze . L’ effetto delle quali era nella vetrina. Che aveva libri consigliatissimi . Estremamente rari o non più in commercio. Una libreria a suo modo perfetta . Pensata per una cerchia stretta di lettori viziati. Con , alle spalle ,  una visione , un’idea di business .Di nicchia , certo , ma che stava a galla. Perché non in competizione con il digitale. E radicata in una ‘community ‘.

A volte un libro mi colpiva . Poteva essere di un editore microscopico. Magari fallito 50 anni prima. Io fotografavo la copertina . Lo cercavo su Amazon : ovviamente non c’era. Dopo di che passavo ad Amazon Kindle , e , per 4 o 5 euro , me lo scaricavo in inglese.Pagandolo un quinto del prezzo in vetrina.

Ecco , voglio dire : ci sono nicchie perfette e lettori che si adeguano . Poi c’è una zona grigia. Che è la montagna di libri non disponibili : fuori catalogo o di  editori falliti . Grandi o minusscoli. Io cerco , da sempre , “Teta veleta “ , di Laura Betti , per motivi personali. I diritti sono della Garzanti . Che non lo ristampa , e fa bene. Ma poi non lo rende disponibile su Amazon Kindle. E questo è un sopruso. I lettori non hanno diritto all ‘ informazione ? Io  avrei un ingenuo desiderio . Entrare in una libreria indipendente e avere , di quel libro ,una copia artigianale . Cioé scaricata da internet e stampata.  Per , poniamo , 25 euro . In generale : sarebbe una cosa di blanda , non perseguibile illegalità . Moralmente giusta. Per i clienti una festa e per i librai un affare. Perché tutti abbiamo una lista di libri inarrivabili . Forse dovreste pensarci. Discorso a parte , ma serio , é la pirateria. Un abuso. Da affiancare al sopruso degli editori. Infine : non esistono filiere ‘ malsane ‘. Ci sono mestieri diversi. Auguri.