Lepida a chi la merita

Ricevo una mail  dal Comune di Modena. Mi chiede  di rinnovare il ‘fascicolo sanitario elettronico’. Che è una cosa di utilità nascosta.

Che qualche scettico paragona alla ruota  quadrata e alla motocicletta a pedali. ‘ Lepida’ , la sua nuova versione ,  è tanto laboriosa .  Ed è giusto così. Perché sarà non per tutti ma per chi la merita.Così dichiara Ludovica Carla Ferrari. Il problema sarà scremare gli utenti meritevoli. Già pronto un suggerimento, dai ragazzi di Modena Smart. Per rafforzare la motivazione dei richiedenti.

È una lista di dati da fornire, in aggiunta a quelli vecchi : codice fiscale dei parenti fino al sesto grado , mappa catastale delle loro case, la  pagella  del terzo trimestre della seconda media. Assieme al codice fiscale degli insegnanti, si capisce. Piú ambiziosa Ludovica Carla Ferrari. Che dichiara :

‘’ Non c’ è , anche tra gli aspiranti utenti , il tema della disparitá di genere ? Dovrei essere ‘gender blind ‘  ? Per me no.

Darei , potendo, la priorità all’utente donna. Alla donna giovane che lavora. Che lavora e studia. Che lavora , studia ed è in cinta di sette mesi. O che è in cinta di otto  , lavora , studia e  fa la trapezista al  Circo Togni.”

Scartata , al momento , l’ altra proposta . Sempre del gruppo Modena Smart. Che vorrebbe una passeggiata certificata, sui carboni ardenti. Giudicata di gusto televisivo e vecchiarella.

Comunque il messaggio di Lepida.it è chiaro :

innovazione digitale a chi la merita.

Perché , come ripete Ludovica , bisogna guadagnarsele le cose, diosanto.

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